I COLORI DEL MEDITERRANEO di Espressioni d’Arte a Brindisi
Una nutrita squadra di artisti si sta rendendo protagonista di una collettiva itinerante, il cui tema ispiratore di ampio respiro è divenuto di interesse corale. La criticità di un conflitto di grandi proporzioni che ci colpisce da vicino sulle rive del Mediterraneo e insieme il desiderio di esprimere punti di vista recuperando radici e identità da ricollocare in un futuro più roseo e solidale, ha mobilitato un gruppo di artisti Pugliesi un viaggio a tappe tra: “I colori del Mediterraneo”. Nei mesi scorsi Carovigno, Ostuni e Ceglie Messapica hanno ospitato il “tour” degli artisti che dal 19 novembre è ospite di Brindisi. La mostra itinerante è organizzata da “Espressioni d’Arte” nota associazione ostunese guidata dall’instancabile Ruggero Cairo, che ha come fine la promozione e la divulgazione dell’arte e della cultura a partire dal territorio locale. La rassegna caratterizzata da passione, estro e vivacità espressiva ha dato vita a una serie di esperienze visive che spaziano tra pittura, scultura, fotografia, creazioni materiche, elettriche e artigianali. Gli artisti si sono cimentati in piena libertà di espressione stilistica e personale, con esiti ragguardevoli nella riscoperta dei toni e dei colori di una “poiesis” che contraddistingue i nostri luoghi, traendo dal Mare Nostrum linfa vitale da riproporre in una sorta di spazio Mediterraneo allargato che solidarizza, si connette tra le rive, raffronta culture, esalta i nostri colori marini e i nostri sogni di pace.
L’ ex Convento di Santa Chiara di Brindisi contenitore di eventi culturali, in particolare musicali gestito dall’Associazione YEAHJASI, ha ospitato il quarto momento itinerante della rassegna con 17 artisti. Le opere di cifra stilistica varia e differenziata hanno evidenziato le radici della nostra civiltà mediterranea solare, luminosa, ricca di mito e “pathos”, con forte intensità emotiva e trasfigurativa. Dalle opere si evincono forme e tonalità cromatiche evocative, ma soprattutto rappresentative di sensi e coscienze tipici del contesto mediterraneo. I lavori esposti, Incentrati sulla riflessione estetica, temporale e storica della realtà, comunicano emozioni, modi di essere, culture che a loro volta mettono in circolo virtuoso azioni, creazioni, produzioni di chi sa di avere un passato storico che infonde forza e degno di essere trasmesso. Ripercorrere gesti, stati d’animo, tradizioni, avere negli occhi distese di mare che col sole prende il colore del cielo o il verde di colline e monti è come rigenerare un “genius loci” performante del Mediterraneo. Un mare meno impetuoso dell’oceano modulato dalla poesia degli avi che lo hanno conosciuto e praticato e da cui hanno ricevuto vita, ristoro del palato e forza del cuore.
L’intenzione degli artisti, di esprimere quel qualcosa in più del contenuto formale e tonale riesce ad andare oltre la figurazione ripropositiva rendendo il contesto della mostra ricco di atmosfere e svariati percorsi creativi. Forse ancora dalle onde del “mare nostrum” indiviso dalla natura, ma diviso dalla follia distruttiva umana, grazie alla forza creativa e artistica che ne scaturisce, riusciremo a dare un avvio alla realizzazione di un mondo di pace.
Le opere pittoriche di questa rassegna d’arte sono infuse dei colori, quelli che quotidianamente seguono il ritmo del tempo mediterraneo, a volte, enfatizzati o attenuati si conciliano con i sensi e le percezioni dell’io dell’artista che li assorbe e li espande sulla tela.
Prof.ssa Carmela Amati
