di Carmela Amati
Man Ray pittore e grande fotografo, autore di film d’avanguardia acquistò la sua macchina fotografica nel 1914 per fotografare le sue opere pittoriche. Aveva capito il valore indiscusso della macchina fotografica che di lì a poco avrebbe innalzato la fotografia a nuova forma d’arte. Famosa la sua frase: ” dipingo ciò che non posso fotografare, fotografo ciò che non voglio dipingere, dipingo l’invisibile, fotografo il visibile”.
Il secolo breve è stato definito il secolo delle immagini in virtu’ dell’uso della macchina fotografica. Indispensabile a noi contemporanei, l’immagine fa parte di noi come il cibo nel nostro piatto e non ne potremmo più fare a meno. Il termine fotografia deriva dal greco e unisce i due concetti di scrivere/disegnare con quello di luce. Tony Bangrazi generoso fotografo ufficiale dell’associazione ostunese “Espressioni d’arte” conosce bene l’uso intenzionale della fotografia come mezzo artistico che promuove idee, concetti, rende in chiaro emozioni e sentimenti, ha raccolto le foto più intime e suggestive del suo repertorio e le ha esposte in una emozionante e gradevolissima mostra aperta al pubblico fino a domenica nella chiesa dello Spirito Santo di Ostuni trasformata per l’occasione in una fantastica “art spa ce”.
Tony ha dedicato questo suo book alla famiglia, ai suoi figli, come una sorta di progetto diffuso sul suo tempo, sulla sua vita, sui ricordi, le memorie care. “Con i miei occhi” trasforma la macchina nel suo sguardo che rivolge alle intimità e agli affetti. Le foto sono tante, ampiamente espressive di un momento, di una curiosità, di una gioia, di un malinconico dolore. Ritratti e paesaggi di alternano quasi come a scandire una sequenza di visioni e ricordi, emozioni visive che hanno caratterizzato istanti e tempi di una vita attenta quasi silenziosamente a cogliere immagini, stati d’animo, sentimenti che solo il cuore di un artista può svelare, un artista ottimo padre, compagno affettuoso, amico disponibile. Visioni di grandi paesaggi e atti che si compiono tutti i giorni si alternano alle pose fugaci che riprendono gente in strada, gente in festa, bambini e adulti, casuali comparse colte in momenti di gioia, di riflessione, quando non di silenzio e malinconia. Presenti i suoi animali, gatti vispi in attesa o fissi a guardare come solo i gatti sanno fare, il dolce sguardo del cane che commuove il padrone. Foto di casa e foto di piazze, foto in plein air di nature e ambienti urbani. La sua vita, le sue passioni, i suoi sentimenti, le favole dei ricordi. Non manca nulla nella visione fotografica aperta sul vicino e sul lontano di Tony, un insieme di lezioni di vita e di amore.
