Aarhus mostra Egitto Ossessionato dalla vita

Aarhus: mostra “Egitto”

Eventi Artistici

Mostra a cura di Pauline Asingh, fino al 18 agosto 2024

Il Moesgaard Museum a Aarhus (DK) e la sua mission: “Tornare al passato in un contesto architettonico innovativo”.
E’ questo il tema principale di Moesgaard museum a Aarhus (DK), questo museo che presenta la preistoria in modo molto creativo, in un contesto architettonico mozzafiato. Il passato prende vita e durante la mostra i visitatori percorrono un viaggio tra passato e presente. Il Museo Moesgaard è un’attrazione importante non solo per il design architettonico del museo e l’allestimento delle mostre, ma anche per la sua posizione nello splendido ambiente naturale a sud di Aarhus, con vista sui boschi e sul mare.

Egitto – Ossessionato dalla vita – Mostra speciale dal 13 ottobre 2023 al 18 agosto 2024

Gli antichi egizi amavano la vita e per questo la portarono con sé nella morte. Entra nella camera funeraria tra attrezzature e vasi con baldacchino con le viscere del defunto, quando il Museo Moesgaard libera la vita nell’aldilà in una nuova mostra speciale.

Il codice egiziano per l’eternità

Mentre altre mostre sull’antico Egitto si concentrano principalmente sulla morte e sulle camere sepolcrali dei morti, Moesgaard lascia libera la vita e offre uno spaccato dei concetti egiziani dell’aldilà e dei rituali associati nella mostra Egitto – Ossessionato dalla vita. I visitatori della mostra hanno l’opportunità di seguire il viaggio dal momento in cui il defunto espira, fino all’imbalsamazione e poi come una mummia verso la tomba, attraverso gli inferi e di nuovo sotto il sole splendente in un’esistenza eterna nell’aldilà.
“Come ha scelto il Moesgaard Museum di raccontare questa favola dalle molteplici sfaccettature? Posso dirlo così: assolutamente eccellente! La mostra contiene proprietà paradossali come l’illusione mescolata all’autenticità. […] Oltre alla magia intrinseca degli oggetti esposti, la mostra racchiude grandi proprietà comunicative” Jyllands-Posten, 16 ottobre 2023
Secondo la promotrice della mostra di Moesgaard, Pauline Asingh, lo scopo di trasformare i morti in mummie era quello di trasformare il defunto nel dio Osiride, il dio dell’aldilà, e seppellendo la mummia in profondità in una camera funeraria a pozzo, il defunto poteva spostarsi da questo mondo e ulteriormente negli inferi, evitare l’annientamento ed esistere per sempre nel tempo.
La mummia è allo stesso tempo una persona, una divinità e un oggetto che può costruire un ponte tra i vivi e i morti, l’uomo e l’universo: un oggetto divino che richiedeva molti materiali costosi e conoscenze anatomiche e rituali.

Viene presentata una nuova ricerca

Nuovissime ricerche testuali e studi sui contenuti trovati nei vasi di un antico “laboratorio di mummie” egiziano hanno appena rivelato quali sostanze venivano usate per imbalsamare alcune parti del corpo. Le nuove scoperte fanno anche parte della mostra sull’Egitto di Moesgaard.
La mostra speciale si concentra sul periodo faraonico intorno all’età del bronzo e del ferro ca. 2600-700 a.C
La mostra si concentra sull’aspetto vitale dell’aldilà e sull’interazione tra i vivi e i morti viventi nelle tombe scavate nella roccia lungo la valle del Nilo.

La mostra è sostenuta da: La Fondazione Augustinus e la Fondazione Aage e Johanne Louis-Hansen.

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