MANUELA MANCINI – All’alba di questa mattina, sulla scogliera di Savelletri, è stato ritrovato privo di vita il regista teatrale Carlo Formigoni. Creatore in Italia del Teatro Ragazzi, insieme ad un gruppo di attori provenienti da esperienze artistiche diverse ha fondato nel 2009 il Teatro dell’Altopiano, una vera e propria officina teatrale che nel tempo ha dato vita a veri capolavori di drammaturgia ricchi di poesia e mito, come “Faust”, “Oedipus Rex” e “Narciso 2020”.
Cresciuto nel teatro di Brecht e Bettelheim, Formigoni ha creato un teatro personalissimo, sostenendo fermamente l’importanza del significato dell’opera piuttosto che la ricerca degli effetti che, anzi, distraggono lo spettatore. Formigoni era un uomo semplice e concreto che negli artisti non amava la vanità. Egli sosteneva infatti, che quegli artisti che vogliono mostrare quanto sono fantasiosi ,vanno alla ricerca degli effetti speciali e così trascurano l’essenziale, cioè dare il proprio contributo, di carattere soprattutto emotivo, al trattamento di certe problematiche; dev’esserci necessariamente una problematica, altrimenti il teatro è frivolo, serve solo per distrarre e ha poco valore.
Fino alla fine, in tutte le sue opere, Carlo Formigoni è rimasto ancorato ai suoi valori di semplicità, purezza e verità. Gli saremo sempre grati per tutta la bellezza che tanto generosamente ha donato alla nostra comunità.