AGOSTINELLI MICHELE, artista nato a Tempio Pausania (SS) il 1948. Divenuto cittadino di Bitritto dal 1964 vive ed opera a Bari.
Ha svolto attività didattica in scuole pubbliche. La sua arte si basa sulla ricerca estetica che lo ha condotto per vari itinerari articolati tra la poetica grafico-pittorica e gli interventi sul campo quale operatore culturale.
Ha creato e diretto le Gallerie d’arte “Effe Elle 24”, “Studio 5”, “Palazzo Scarli”. Ha coordinato il gruppo di ricerche estetiche. Col gruppo artistico La Fenice ha realizzato la performance “Della morte distrutta”.
A Bari, presso l’Istituto Statale d’Arte ha condotto il Seminario di calcografie. A Taranto ha diretto un corso di grafica.
Iscritto all’Associazione Incisori Pugliesi, tiene attualmente corsi di grafica e fotografia, organizza performances.
Nel 1980 ha esteso la sua ricerca alle tecniche della comunicazione ed all’indagine sul territorio attraverso l’immagine fotografica. Ha ideato e condotto per l’emittente televisiva T.R.A. le trasmissioni “Dalla scuola x la scuola” e “Istantanea” (profili artistici su Michele Campione, Franco Cassano, Bruno Del Monaco, Enzo De Sario, Tommaso Di Ciaula, Rita Faure, Vito Maurogiovanni, Adriana Notte, Lino Sivilli).
Per la Casa di Produzione televisiva VARS ha ideato e condotto il programma “Paesando” trasmesso in 14 puntate da emittenti Sud-Americane.
Dal 1996 ha organizzato sul territorio manifestazioni artistico-culturali-multimediali itineranti (Il carro del tempo nel tempo del carro; Suggestioni d’Oriente; Il modellismo; Gli strumenti della scrittura).
Sue opere sono state acquistate dai Reali del Belgio. Per la regia di operazioni artistiche nel mondo della scuola è stato premiato dal regista Sergio Leone e dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini (I° Premio Nazionale).
Dal 2001 è Direttore Artistico della manifestazione culturale “Pro Agricultura” di Bitetto.
Nel 2014 è componente della Consulta della Cultura del Comune di Bitetto. Nel 2015 è Art Director della manifestazione “10 artisti pugliesi per il mantello di Giacchino Murat” a cura di Bianca Tragni.
Nel 2015, su invito del MAF di Forlì, ha esposto sue opere a Yokohama in occasione della mostra Italia-Art-Tokyo.
Ha al suo attivo, più di 200 mostre tra personali e collettive.