Il mondo dell’arte piange oggi la scomparsa dell’ amico artista, scenografo ed ex docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Enrico Mulazzani.
Dopo aver frequentato a metà degli anni ‘60 l’Istituto Statale d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena, Enrico Mulazzani si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, conseguendo il diploma in Scenografia nel 1971.
La sua formazione avviene al Teatro Comunale di Bologna grazie alla preziosa guida di Ovidio Gardenghi che gli permette di vedere all’opera artisti straordinari come Luciano Minguzzi, Sandro Bolchi, Luciano De Vita, Pierluigi Pizzi, Pietro Zuffi e di collaborare con essi.
Dagli anni ‘80 agli anni ‘90 collabora e firma la messa in scena di numerosi eventi trasmessi dalla RAI in Eurovisione, coprodotti da Vittoria Cappelli S.r.l., con la scenografia di Paolo Portoghesi, Enrico Job, Cesarini da Senigallia ed altri.
Tali manifestazioni erano volte a valorizzare il made in Italy, attraverso la danza, l’arte e la moda in contesti storici-culturali unici al mondo e con la partecipazione di alcuni tra i più grandi artisti, da Rudolf Nureyev a Carla Fracci, da Margot Fonteyn ad Antonio Gades.
Di pari passo all’attività di scenografo Mulazzani si dedica a quella di pittore tenendo mostre personali curate da critici come Giovanni Maria Accame, Claudio Cerritelli, Marco Meneguzzo, Roberto Pasini, studiosi della linea informale, aniconica e astratta.
Espressioni d’ Arte è stata promotrice nel 2017, del ricongiungimento di 8 scenografi che hanno segnato la storia della scenografia italiana: Enrico Manelli, Enrico Mulazzani, Leonardo Scarpa, Gabriella Palluco, Giancarlo Basili, Augusta Ticchiati, Elio Celone e Valeria Vacchi. Il gruppo fu molto operativo a Bologna dal 1968 al 1975 e, i nostri ospiti hanno sentito il bisogno di ribellarsi alla rigida e conservatrice concezione di fare scenografia, attuando una svolta creativa ed innovativa nel solco della neo-avanguardia.
