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Trofeo Città Bianca 2021: Pomes Francesco
di Ruggero Cairo
Adolescente mi avvicino alla fotografia per curiosità dello strumento fotografico, comincio a scattare in maniera acerba, senza basi tecniche e nozioni sulla composizione, ma con buoni risultati comunicativi. Attratto dai volti e dalla “strada”, in maniera sperimentale e da autodidatta, provo a raccontare per immagini che vengono esposte in alcuni circoli privati, con feedback abbastanza positivi da parte dei visitatori. Su consiglio di amici del settore e con la voglia di approfondire la conoscenza fotografica, mi trasferisco a Roma, frequento l’Istituto Superiore di Fotografia, dove ho l’opportunità di studiare con docenti quali Coletti, Sanna, Palmisano, Valdarnini e conseguo il diploma di reportage e fotogiornalismo. tecnica fotografica e postproduzione. Come progetto conclusivo ho documentato i riti della settimana santa di Jglesias e le miniere abbandonate di Carboniaho. Ho svolto anche vari lavori come fotografo di scena per cortometraggi audiovisivi e videoclip musicali. Dal 2018 fotografo ufficiale dell’ANAMF.
Attualmente il mio interesse è orientato alla Minutera (o Afgan box camera), tecnica e costruzione; lo strumento per eccellenza della street-art quando ancora si chiamava…fotografia di strada.
…Ma fondamentalmente, almeno per ora, la fotografia per me è “solo” una grande passione, con tante storie che sono ancora di inchiostro blu, in attesa di allineare testa, occhio e cuore.
Artista: POMES Francesco
Titolo Opera: “26 Agosto”
Categoria: Fotogafia
Formato foto 30×45
Tecnica:
Fotografia Digitale stampata su carta fine art
applicata su pannello tipo forex con passepartout
Descrizione:
In un giovane possiamo trovare tanti colori, vividi,
saturi, ma “i colori di mezzo”, le sfumature le cogliamo
principalmente negli anziani; come una tavolozza di un
pittore alla fine di un dipinto, dove ci sono tutti i colori
primari e i complementari.
I colori della vita con tutte le sfumature. – Questa foto
può raccontare la storia (con i segni del tempo) e le
radici di una generazione, i riti, la memoria storica, con
lo sguardo avanti, ancora con qualche buon consiglio da
dispensare. Quando saremo anziani noi, racconteremo
ai più giovani che in questi anni “la cavalcata non è passata”.
Contatti: pomesfrancesco@gmail.com

