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Sacquegna Salvatore
a cura di Antonio Benvenuto
Scultore, cartapestaio nato a Lecce nel 1877 e ivi morto nel 1964. Artista di grandi opere scultoree in cartapesta, di umile origini, terziario francescano.
La sua arte fu molto produttiva nel primo periodo del XX secolo. Le sue molte opere realizzate sono statue e presepi oggi in molti luoghi sacri di Puglia e Lucania.
Si avvicinò all’arte scultorea cominciando a modellare crocefissi. Fu allievo di De Lucrezi dal quale imparò a produrre morbidi panneggi e una forte espressività1.
Seppe imporsi in quell’arte divenendo un riferimento non solo in puglia ma anche nel mondo, tanto che divenne “Fornitore Pontificio”.
Moltissime le statue di cartapesta, per conto dell’Arcidiocesi di Brindisi, si ricorda il lavoro svolto nella chiesa di Sant’Anna.
Il Pontefice Papa Pio X apprezzò molto la sua opera e lo insignì del titolo di Cavaliere pontificio, nel 1922 sotto il suo pontificato e poi anche sotto Papa Benedetto XV.
Alberobello possiede una sua opera molto bella “Santa Lucia”, a Coreggia vi è un “San Vito” meraviglioso, a Valenzano vi sono le bellissime statue processionali del Venerdì Santo e una stupenda amorevole “Veronica”.
A Pulsano le statue gloriose dei “Santi Medici Cosimo e Damiano”, a Lizzano la commovente statua di “San Francesco che abbraccia un crocifisso”, infine a Taranto un “Cristo all’Orto”.
1 AA.VV., Nuovo annuario di terra d’otranto, II, p. 113, ed. Pajano, Galatina 1957

