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PROF. ANTONIO BENVENUTO – Leonardo era un artista autoformatosi, che si pregiava di essere “Madonnaro”. Un uomo che si era fatto tutto da sé, uomo dabbene dalla mente lucida, incapace di fare del male, artista che utilizzava una tecnica pittorica difficile, l’aerografo, tecnica adatta alle grandi e piccole dimensioni.
Un uomo, Leonardo, che dipingeva il “Divino” intendendo con ciò, le figure dei Santi, con una tecnica coloristica antica, i gessetti colorati.
Artista geniale che sapeva imporre la sua immagine creata del Santo, arricchita di particolari significativi per cui la gente, molto spesso, rimaneva ore a vederlo lavorare steso sull’asfalto, a vedere come riusciva a dare le giuste proporzioni dei corpi umani, a vedere come combinava i colori per ottenere buoni risultati.
Bene questo uomo, artista notevole, di un’arte antica come quella dei “Madonnari”, ci ha lasciato, all’improvviso tragicamente, una morte silenziosa, senza avvisaglie.
Egli oggi è in compagnia di quei Santi ch’egli dipingeva, di quei Santi che gli permettevano di vivere la vita, di quei Santi ch’egli amava.
Caro Leonardo, per molti anni, ogni mattina, in macchina mi tenevi compagnia andando a Campomarino a prenderci un caffè.
Ciao Leonardo, sarai sempre un amico che mi porterò nel cuore.
Mi mancherai caro Amico, mancherai anche a tutti quelli che amano l’arte, a tutti quelli che ti conoscevano, come mancherai alla tua famiglia. L’amico Antonio Benvenuto.

