MEMORIE (Lory Disco)
Assidue speranze
Dilettano il volgere del giorno
Fino al sopraggiungere
Di una straniera inquietudine:
L’ospite avanza
e chiede il suo ristoro.
Ci appare il suo ghigno appena accennato,
come pure infervorito,
dallo scoppiettio della fiamma.
Tra queste mura
Intercedono inverni,
annunciando un destino
Che non sembra il nostro
Eppur ci appartiene:
Resta da compiere ancora
L’impresa più ardua
Di amare e confidare.