Profondità
A volte la sentì
quell’ inquietudine
che ti stringe il cuore,
quella disperazione che si incarna
in lacrime nascoste
tra sorrisi macchiati di tristezza.
E ce la metti tutta,
ascolti il vento
parli al fiume
accarezzi l’erba
annusi un fiore,
sfiori quella follia che ti rende unica
ma purtroppo sola
sempre più distante
dal mondo
sempre più vicina
alla profondità dell’anima.
L’hai visto l’abisso,
sei riemersa e poi
quando credevi d’esser salva
sei sprofondata
in un mare di dolore,
e hai seguito la corrente
e hai puntato verso la luce.
Hai provato a spiegare
ma lo sai
non tutti sanno leggere
i versi della stessa poesia,
sei arrivata anche
a perdonarti per aver creduto
di essere in errore,
ma no avevi compreso bene
e nulla in te era sbagliato.