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Diocleziano Galella e le emozioni in uno scatto
Parliamo di Diocleziano Galella. Nato a Pordenone il 10 luglio 1957, è funzionario amministrativo presso la Regione Friuli-Venezia-Giulia e nel tempo libero si dedica completamente alla fotografia.
Egli racconta come la fotografia sa essere vera quando sa raccontare una storia, quando un’emozione diventa la propria emozione e quella degli altri.
La passione per la fotografia l’ha sempre avuta ed è quasi innata in lui, tanto da non poterne fare a meno tuttora. Tramite la fotografia, Diocleziano esprime tutte le sue sensazioni, le sue emozioni, ma anche le sue incertezze. “Ciò che desidera trasmettere con uno scatto, vorrei che venisse recepito dall’osservatore, in modo da creare un forte connubio con esso” ha dichiarato lo stesso Diocleziano.
Quanto al genere fotografico, non disdegna vari stili, dal paesaggio all’architettura, dai ritratti allo street, sino ad arrivare al foodphotography, dove collabora in un blog con sua moglie Daniela Dal Ben, appassionata di cucina nell’inserimento delle foto. Il suo blog si può visitare al seguente link http://danieladiocleziano.blogspot.it/.
Possiede anche un suo blog fotografico http://galgalella.wixsite.com/dioclezianophoto e una pagina su Facebook https://www.facebook.com/Dioclezianogalellaphotographer-625921577455832/.
Ultimamente, la sua “passione” fotografica è il ritratto in Bianco/Nero e la fotografia nel campo della moda.
Ha fatto il fotografo in diverse sfilate di moda. Alcune foto sono state pubblicate in una collana fotografica “Fotografia” edita da Dantebus Edizione che ha recensito le sue opere fotografiche e altre sono state pubblicate su una collana fotografica “Parole e Immagini”.
Nel 2018 è risultato vincitore assoluto del Concorso Internazionale Fotografico “Città storica di Pravisdomini” organizzato dall’Associazione Latitudelife e in collaborazione con il Comune di Pravisdomini (PN).
Per quel che riguarda il suo intento fotografico, è quello di andare “oltre l’immagine”. Perché oltre l’immagine? Semplice: per cercare di non limitarsi a vedere solamente l’estetica dell’immagine, la sua parte esteriore, ciò che appare, ma “entrare” dentro l’immagine, percependone le sensazioni, le emozioni, gli umori, le debolezze, le gioie, le fatiche, le sofferenze di chi o cosa viene ritratto. In altre parole “Il Pensiero”. Un pensiero che, secondo Diocleziano, “possa essere recepito anche dal semplice osservatore”. Se sarà riuscito nel suo intento, lo stesso Diocleziano ne trarrà un bagaglio importante che porterà con sé nel proprio percorso. Perché sempre di percorso si tratta.
Ha partecipato a esposizioni organizzate da Vogue, una sua foto è stata pubblicata sulla rivista IL FOTOGRAFO e un’atra sua foto ha avuto la segnalazione dal Maestro Franco Fontana.
Diocleziano Galella ha avuto anche modo di esporre in diverse mostre collettive e in mostre personali a Castiglione delle Stiviere (Mantova), Roma, Nettuno (Roma), Lucca, a Milano, Putignano (Bari), Camogli (Genova), Viterbo, Castiglioncello (LI), Montelibretti (RM), Fasano (Brindisi), Taranto, Bracciano (Roma), Monteflavio (Roma), Venezia, Caccamo (PA), Mazara del Vallo, Anzio (Roma), Pravisdomini (PN), San Michele al Tagliamento (VE), Breganze (VI), Polcenigo (PN) tanto per citarne alcune.

