Artisti Indimenticabili: Francesco Galante

Incontri Artistici

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Artisti Indimenticabili: Francesco Galante


di Antonio Benvenuto

Artisti Indimenticabili: Francesco GalanteGALANTE FRANCESCO, artista pittore e illustratore, nato a Margherita di Savoia (Foggia), il 1884, si trasferì ben presto a Napoli ove, frequentò l’Isti. St. di Belle arti. Fu allievo sotto il maestro Michele Cammarano e il maestro V. Volpe.

Terminò gli studi nel 1904. Fu premiato per la figura dipinta e per il paesaggio. Nel 1904 fu, con Alberto Martini, tra i primi collaboratori per la rivista “Varietas” e per un’altra nota rivista di Milano, “La Lettura”.

Nell’attività pittorica e in quella grafica, il Galante s’inserì fin dal 1910 con una grafica figurativa di respiro europeo, con la pennellata apparentemente incompleta, di ambito impressionista, che lo caratterizzava nelle sue opere come ad esempio: il dipinto che raffigura “Giuliana” presentato alla esposizione nazionale del 1909 a Rimini,  altra opera “Ascoltando”  in una raccolta privata a Napoli, altro dipinto “Impressione della moglie” dello stesso periodo d’inizio secolo, “I bagnanti”  di appena 2 anni dopo, anche questa in una raccolta privata a Napoli.

La sua arte esprimeva una personale tendenza a raffigurare intimismo, atmosfere romantiche e aspetti ornamentali, chiarissimi nell’opera a tempera “L’attesa” del 1912, sempre a Napoli in una raccolta privata.

Accanto a questa tipologia di dipinti Galante va ricordato per un tipo di pittura con un linguaggio giovanile.

Artisti Indimenticabili: Francesco Galante
La Rammendatrice

Complessivamente la sua pittura, non è in disarmonia con l’arte comune a quella di molti artisti del suo periodo orientati verso il modernismo e nella ricerca per una maggiore autonomia rispetto al dominio accademico tradizionale. Fu presente a molte mostre collettive e con molte personali in varie città d’Italia e all’estero: Napoli, Monaco, Vienna, Parigi, Roma, Venezia.

Fu apprezzato dai visitatori e dai critici. Svolse attività didattica presso ‘Ist. D’arte di Napoli per la Sezione Arti Grafiche. Vi fu una interruzione per le vicende belliche della I^ Guerra Mondiale. Dopo “Triste guerra”, riprese l’attività espositiva e dal 1919 cominciò ad essere presente nelle varie città ove fu visibile con molte opere. dal 1919 al 1930. Svolse pure attività didattica nelle scuole pubbliche.

Artisti Indimenticabili: Francesco Galante
Veduta di Napoli

Le sue opere mostravano le novità maturate nel tempo, le pennellate lasciate incomplete che costruivano le figure nella penombra con sguinci di luce che davano delle vibrazioni visive, linee d’orizzonti molto alte che sembravano appiattire l’aspetto compositivo e prospettico, aggiungendo atmosfere intimistiche[1]. Fu un periodo molto produttivo ed è per questo che Galante come artista di pregio emergeva con prestigiosi riconoscimenti di critica e di riconoscimenti che lo tennero in grande considerazione in diverse commissioni nazionali.

Le commissioni importanti di lavoro non mancarono. Inserito organicamente nel Sindacato degli artisti, acquistò prestigio[2].

Dipinse la volta del teatro Mercadante in Napoli e le volte del Soffitto del Palazzo Reale in Napoli.

Anche nel dopoguerra negli anni ’50 le sue opere divennero più fluide e ricche di policromia. Venne a mancare ai vivi nel 1972.

La memoria di questo artista è stata scritta in molte opere, perché ritenuto artista pregevole.

[1] E. GiannelliArtisti napoletani viventi, pp. 259 e s, Napoli 1916.

[2] C. Farese SperkenPinacoteca provinciale di Bari, pp. 50 e s, Fasano 1977; e poi ancora: Guida Generale Agricola Industriale Commerciale e Turistica, p.409, I^ ed., Ed Guide del Sud, Bari 1935

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