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Artisti Indimenticabili: Francesco Bagnulo
di Ferdinando Sallustio

Il grande Michelangelo affermava: “Ho visto un angelo nel marmo, ed ho scolpito fino a liberarlo”. Nella difficile arte della scultura, quella che permette di liberare gli angeli, eccelleva l’ostunese Francesco Bagnulo, le cui opere ci parlano da più punti della città. Francesco Bagnulo nacque a Ostuni il 12 gennaio 1911, da una famiglia di modesti proprietari terrieri. Il padre incoraggiò la passione del figlio per la scultura. Bagnulo divenne così presto l’apprendista di Giuseppe Petraroli.
Poco più che quattordicenne, nel 1925 iniziò a frequentare i corsi ordinari della Regia Scuola Artistica Industriale “Giuseppe Pellegrino” di Lecce, allievo di Pietro Baffa e Almo Mercanti. Conseguito il diploma si recò a Firenze per specializzarsi nelle tecniche scultoree. Nell’Istituto d’Arte del capoluogo toscano fu allievo di Libero Andreotti, considerato il più importante scultore italiano dell’epoca. Conseguito il diploma di “Maestro d’arte”, Bagnulo fece ritorno ad Ostuni, dove si fermò per alcuni anni, per maturare e raffinare la propria tecnica in giro per l’Italia. Giunsero, infatti, le prime commissioni: per l’Arciconfraternita dell’Immacolata lo scultore realizza le statue di San Francesco e Sant’Antonio da Padova che adornano la facciata della Chiesa di San Francesco.

A Firenze, nel 1936, completò gli studi sotto la guida del maestro Bruno Innocenti, successore di Andreotti. Tornato definitivamente ad Ostuni, Bagnulo realizzò il monumento a monsignor Luigi Mindelli per la Chiesa di Sant’Antonio ed il busto di Nello Orlandini-Barnaba. Nel 1940, all’inizio della guerra, l’artista ostunese iniziò ad insegnare presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Brindisi, intensificando l’attività espositiva nazionale e internazionale, che proseguirà ininterrotta fino agli ultimi anni di vita.
Il 20 novembre 1989 Bagnulo fu insignito della “Medaglia di bronzo ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte”, assegnata dalla Presidenza della Repubblica Italiana ai più meritevoli nel campo dell’educazione e nell’elevazione della cultura. Francesco Bagnulo si spense ad Ostuni il 10 novembre 1991 all’età di 80 anni.

