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Nevio Mengacci (1945, Urbino), presenta presso Le Nuove Stanze, in collaborazione con Magonza, una serie di opere inedite, realizzate per l’occasione, in dialogo con lo spazio espositivo, insieme a una selezione di lavori recenti.
Una grande installazione realizzata con una distesa di fazzolettini Tempo attraversati da bruciature, dietro a una sinuosa e sospesa linea dorata; una tela in cui tonalità diverse di blu emergono richiamando cosmologie lontane, ma allo stesso modo cieli vicini e conosciuti; sculture che disegnano nello spazio dei pensieri astratti e lirici, in cui il gesto e la dimensione primordiale del materiale dialogano con la raffinatezza dell’oro, accento spirituale di senso.
Le opere che Nevio Mengacci ha realizzato appositamente per il salone delle Nuove Stanze sono in dialogo l’una con l’altra, creando un percorso sì lirico e prezioso ma anche frastagliato e ferito, che riflette sulla punta di senso più alta e inestinguibile dell’opera d’arte.
L’inizio del tempo è assunto paradossalmente dall’artista quale limite temporale, soglia prima della quale arrestarsi per avvicinare in quella dimensione il significante imperituro, il grande mistero del lavoro artistico, nucleo originario e inconosciuto che supera la Storia e il suo racconto. La poesia diviene dunque un atto di resistenza e compenetrazione a un tempo che tende ad ottundere e opacizzare la necessaria astrazione che permea il perché dell’uomo.
L’esposizione si snoda nelle altre sale con dei disegni recenti (2021): quelli realizzati a china, che richiamano un mondo pre-grafico, quelli dorati, che trasportano l’osservatore in una foresta incantata, ma non meno perturbante, di segni, linee segmentate ed impronte. Una serie di video, poi, realizzati sulle coste dell’isola di Creta nel 2021, restituiscono la profondità, la naturalezza di un tempo ripetuto, eterno nella sua ripresentazione, che cela dietro la familiarità del rumore delle onde che si infrangono sulla riva, la complessità del flusso a cui apparteniamo.
La mostra sarà accompagnata da un prezioso volume edito da Magonza, con saggi critici, uno scritto inedito dell’artista e un apparato iconografico che documenterà l’esposizione.
INFORMAZIONI
Nevio Mengacci. Astrazione prima del tempo
25 marzo – 5 giugno 2022
Le Nuove Stanze, Arezzo
Via Mazzini, 12
email: presidente.lenuovestanze@gmail.com
tel. +393496486862
a cura di Moira Chiavarini
inaugurazione venerdì 25 marzo, ore 18 | ingresso libero
Orari di apertura
dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30)
sabato e domenica su appuntamento

